Le raviole di San Giuseppe annunciano il bel tempo e celebrano la giornata dedicata ai padri. Una tradizione bolognese così buona da durare tutto l’anno anche a Monghidoro al Panificio Salomoni
In un luogo dove le tradizioni si rispettano non possono mancare le tipiche raviole bolognesi, dette anche raviole di San Giuseppe, i dolci tipici della tradizione contadina bolognese così buoni da essere in realtà gustate per tutto il tempo dell’anno e che celebrano la ricorrenza della festa di San Giuseppe del 19 marzo.
Nella loro semplicità, questi dolci sono ricondotti alla Festa del Papà, ma anche all’arrivo della primavera. Un tempo infatti si appendevano alle siepi come ornamento e a disposizione dei passanti, per festeggiare l’arrivo del bel tempo e il lavoro dei campi che proprio con la bella stagione potevano essere ripresi. Una celebrazione contadina che nelle campagne e nelle montagne bolognesi ha preso piede. Del resto, dopo una dura giornata in campagna, poter inzuppare una raviola nel vino bianco era uno dei piaceri della vita per chi del lavoro della terra faceva la fonte del proprio sostentamento e di tutta la famiglia.
Si tratta di un dolce semplice, una pasta frolla con il ripieno tipico di mostarda bolognese, la classica confettura di mela cotogna. Non mancano versioni con marmellata di albicocche, di prugne o crema pasticcera, così come la versione bagnata con il liquore Alchermes. Al Panificio Salomoni non mancano neppure le raviole al cioccolato, con una crema al cacao che Mattia tiene segreta nel laboratorio di Monghidoro, custodita gelosamente perché permette di realizzare ravioline dal cuore morbido che mantengono la loro cremosità anche dopo la cottura in forno. Imperdibili anche le raviole ai frutti di bosco che del resto, in un paese tra le montagne dell’Appennino Bolognese hanno il loro perché.
Se da duecento anni al Trebbo di Reno, frazione di Castel Maggiore, si tiene la Festa della Raviola, ormai questo dolce è entrato nel cuore e nelle case dei bolognesi tutto l’anno e anche a Monghidoro al Panifico Salomoni Mattia è sempre ben fornito. Si sa, le feste sono tali se si festeggiano con gusto e per la Festa del Papà non può mancare un bel vassoio di raviole.
Il gusto morbido e al tempo stesso forte e deciso ricorda proprio un papà, dal cuore tenero e dalla scorza dura, un ripieno saporito e una friabilità che si ha solo dopo aver addentato la parte esterna, ben cotta e che non teme il trasporto.
Un piacere della vita, quello delle raviole bolognesi, perfetto per le serate in compagnia davanti al camino o nelle partite a carte, ma anche come ghiotta merenda piuttosto che per un momento di ricarica energetica durante un’escursione, magari tra i tanti sentieri di Monghidoro o tra i boschi che circondano la bella località montana incastonata nel cuore dell’Appennino Bolognese. Per non parlare di un momento goloso, su uno dei prati verdeggianti che si aprono nelle varie frazioni di Monghidoro e dintorni, quando le giornate si allungano e un po’ di relax è più dolce in compagnia di una raviola ben farcita. Un dettaglio non da poco, perché Mattia non lesina sulla farcitura, perché al Panificio Salomoni la bontà è una costante che non si lascia certo desiderare e che anzi non deve mai mancare in abbondanza.
Una buona Festa del Papà a San Giuseppe, ma buone le tipiche raviole bolognesi tutto l’anno.