A Monghidoro la rosetta alla mortadella è un must per gite e momenti golosi. Al Panificio Salomoni non si scherza sul panino più amato a Bologna e in tutta Italia
Tra le montagne bolognesi il detto “dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei” ha un significato tutto speciale e non solo per la pasta fresca, le pizze, le lasagne, i tortellini, i tortelloni, la crescente, i biscotti e le altre delizie di Panificio Salomoni di Monghidoro.
Tra il verde delle colline e i boschi che invitano a gite e scampagnate, Mattia non transige su quello che potrebbe essere considerato il panino più famoso d’Italia, indubbiamente il trionfo della bolognesità: la rosetta alla mortadella.
Solo a nominarla viene l’acquolina in bocca e già al pensiero ci si immagina zaino in spalla tra i sentieri del comprensorio montano bolognese dove l’Alpe di Monghidoro è una delle mete più gettonate per gli amanti del trekking, del nordic walking e trail running. Cammina e cammina, la fame sale quanto il passeggiatore che cerca la vetta, ma quella del gusto non si raggiunge con i piedi, ma con le papille gustative che addentano il salume che identifica a tal punto il capoluogo emiliano da essere chiamata dai bolognesi mortadella, ma Bologna nel resto d’Italia. Lo sanno bene anche i tanti motociclisti che tra una curva e l’altra della Strada Statale della Futa, che vadano o che vengano dal passo della Raticosa, si fermano per una pausa a tutto gas… Anzi no, a tutto gusto.
Se la rosa e speziata goduriosa fetta ancora divide tra la fazione dei golosi con pistacchio e quelli che invece questa aggiunta non la gradiscono, l’altro componente per la via al paradiso dei gourmet è il pane. Anzi Pane, con la P maiuscola, perché deve essere morbido e croccante al tempo stesso, soffiato e leggero, ma capace di equilibrare ed esaltare l’esplosione di profumi della mortadella. Un morso e la magia è fatta, si resta stregati a tal punto da non averne mai abbastanza.
Non tutto il pane è adeguato però e Mattia lo sa bene, perché al Panificio Salomoni la rosetta non è una semplice pezzatura come tante. E’ una coccola che nasce dall’esperienza e dalla passione di un fornaio che non lascia nulla al caso. La creazione di una rosetta richiede una maestria non comune, se si vuole avere un risultato perfetto. Alta, soffice ma con un crunch caratteristico, per un panino alla mortadella a regola d’arte. Non è infatti un semplice dettaglio: al morso il panino deve scrocchiare, perché tutti i 5 sensi siano sollecitati in quello che è un atto di piacere che porta in estasi. Inebriati dal profumo del salume e del pane, dalla ruvida crosta che racchiude come uno scrigno l’esplosione di un godimento insuperabile, con una forma inconfondibile che si lascia riconoscere ascoltandone la fragranza.
Tutto questo al Panificio Salomoni di Monghidoro non è un sogno o un desiderio, ma una realtà quotidiana.