Gli zuccherini montanari del Panificio Salomoni non temono confronti, se non con golosi e buongustai, perché non bastano mai.
Quando si parla di zuccherini montanari si tocca un tema delicato, perché in ballo ci sono biscotti friabili la cui origine e bontà è contesa in tutti i paesi dell’Appennino Tosco-Emiliano. La disfida tra le montagne bolognesi, quelle fiorentine, ma anche modenesi e di Prato è ad alto tasso di bontà e ciascun paese reclama lo scettro.
L’antica ricetta viene tramandata in gran segreto di famiglia in famiglia e al Panificio Salomoni di Monghidoro è custodita come antica reliquia, su cui Mattia veglia serrandosi in laboratorio per trasformare la materia in sublime delizia. La frolla è arricchita da una colata di glassa che distingue ogni biscotto dall’altro, al punto che si potrebbe dare un nome a ogni singolo esemplare. Nel calderone come in antico rito bolle lo zucchero con anice e il profumo è inconfondibile. A confermarlo sono gli abitanti di Monghidoro, ma anche quelli di Loiano, Monzuno, Monterenzio, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro che per paura che il tesoro venga trafugato nel tragitto preferiscono venirseli a prendere personalmente, nonostante il Panificio Salomoni da Monghidoro effettui la domiciliazione in tutti i paesi vicini.
Del resto, è un dolce speciale, usato un tempo per le feste, a Natale, Pasqua ma anche nei matrimoni e in altre celebrazioni, come fossero bomboniere.
E’ una tipicità delle aree appenniniche e sulle montagne bolognesi con sano campanilismo li hanno battezzati zuccherini montanari per distinguerli dagli zuccherini bolognesi, realizzati a Bologna città e nell’hinterland del capoluogo emiliano, di diversa consistenza e glassatura.
Vicino a Monghidoro, sono un grande classico gli zuccherini del Mugello, tanto che i motociclisti che salgono da dalla città per la Statale della Futa mettono in pista quelli di Bologna, quelli montanari di Monghidoro e svalicando il Passo della Raticosa finiscono il tour con quelli toscani. Ogni scusa è buona e non sono da meno escursionisti, ciclisti, amanti del trekking o semplici enoturisti che accompagnano la gara con qualche bicchiere di buon vino.
Una bella responsabilità per Mattia che al Panificio Salomoni raccoglie il guanto di sfida a ogni infornata. Sarà la perfetta riuscita, sarà la fama che si diffonde, ma ogni volta il numero delle sue creazioni cresce di numero, al pari di chi, decretato il vincitore, sale a Monghidoro a fare scorta, desideroso di trasformare ogni degustazione in un giorno di festa.
Nel paese circondato dal verde e incastonato nelle montagne bolognesi non si temono confronti e con orgoglio dicono che buoni così non ce ne sono altrove. Allora Monghidoro do it better, ma il Panificio Salomoni do it over the top!