Le lasagne ai funghi del Panificio Salomoni esaltano le delizie dei boschi di Monghidoro e i produttori di una montagna tutta da gustare
Emilia terra di pasta sfoglia, Bologna buongustaia, ma ci sono luoghi in cui la natura è parte integrante di un piatto, fino a renderlo qualcosa di unico, un esempio del perfetto equilibrio tra il territorio e la gente che lo abita. E’ il caso delle lasagne ai funghi del Panificio Salomoni di Monghidoro. La cittadina incastonata nelle montagne bolognesi, circondata da parti e boschi, può contare su distese di verde incontaminato in cui non mancano tesori da scoprire, come le nidiate di funghi porcini, ma anche chiodini, finferli, prataioli e tante altre stagionali proposte del sottobosco.
E’ qui che Mattia si avvale del frutto del lavoro di produttori locali per un latte e un burro che incontrando la farina dell’azienda agricola Le Vaiole del fratello Claudio danno vita a una besciamella da gustare a cucchiaio.
La sfoglia, tirata come un tempo, ruvida e porosa per accogliere meglio il condimento, ottenuta dalle uova di galline ancora allevate a terra nel rispetto del benessere animale, forma un manto su cui vengono adagiate le migliori selezioni di funghi scovati da raccoglitori fidati.
Il piatto è un grande classico, nella sua versione semplice o impreziosito ulteriormente dall’aggiunta di prosciutto cotto, piuttosto che con speck o salsiccia, per una portata che lascia il segno, non solo nel ricordo, ma anche nel girovita ma che val bene un buco in più nella cintura.
C’è chi le lasagne ai funghi le chiama goccia d’oro, perché in fondo ciò che si trova in tavola è prezioso, non solo per gli ingredienti, ma per la cultura gastronomica di un territorio e un’economia montanara che scesa a valle ha lasciato a bocca aperta l’intera nazione, non soltanto per riempire la bocca dei fortunati assaggiatori, ma per l’esclamazione di stupore che è impossibile trattenere davanti a una creazione come questa.
Al Panificio Salomoni questa nobile espressione dell’abilità da sfoglina provetta è presa molto sul serio, con quel senso di responsabilità di chi, come Mattia, sa bene che in gioco c’è la credibilità di Monghidoro e della montagna bolognese, dove un’arte antica diventa il simbolo di un’area geografica dalle mille attrattive e dalle infinite suggestioni gustolfattive.
Difficile descrive la bontà, l’esplosione di profumi che si sprigionano, di aromi che conquistano il palato e lasciano d’incanto a ogni boccone, perché le lasagne ai funghi sono un primo piatto straordinario nel gioco di equilibri in cui si riconoscono i singoli sapori e il trionfo della loro armonica unione, come assistendo all’esibizione di un’orchestra sinfonica. In effetti, la sinfonia si sente eccome, a tavola, ma anche al telefono per le prenotazioni, dal momento che il Panificio Salomoni consegna a casa, senza alcun costo aggiuntivo, oltre che a Monghidoro, anche nei comuni di Loiano, Monzuno, Monterenzio, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro. Del resto, chi trova una lasagna ai funghi, trova un tesoro.
