San Martino a Monghidoro

San Martino a Monghidoro - Panificio Salomoni

Il detto suggerisce che ogni mosto diventa vino, o di spillar la botte e assaggiare il vino, ma con dolci e biscotti del Panificio Salomoni l’estate di novembre si prolunga tutto l’anno

A novembre arriva sempre molto attesa la cosiddetta estate di San Martino. Se la leggenda narra che il soldato romano donasse metà mantello a un mendicante infreddolito durante una guardia nell’antica Gallia, placando il gelo e convertendosi al cristianesimo, il legame di questa ricorrenza con l’agricoltura è molto forte. Non da meno a Monghidoro, in cui la vocazione agricola della montagna bolognese si rispecchia nei declivi coltivati e dove all’inizio della seconda decade di novembre finiva il ciclo del raccolto. Nello stesso periodo, il mosto messo a fermentare si trasforma nei primi vini, ovvero il vino novello e prima dell’arrivo del gelo, è un momento di festa dopo le fatiche della campagna.
Se Fiorello che con il suo karaoke ha fatto cantare alle giovani generazioni la poesia San Martino di Carducci che ne ispirò l’alunno Pascoli nella sua Novembre, anche al Panificio Salomoni è festa e si scherza quando a San Martino è il tempo di spillar la notte e assaggiare il vino. E’ infatti il momento in cui a fine pasto o alla briscola tra amici, nel bicchiere si inzuppano raviole e pinza bolognese, cantucci e tanti altri biscotti che si ricollegano alla tradizione bolognese.
Vero è che il forno non smette mai di proporre queste delizie, perché a Monghidoro, al Panificio Salomoni, è sempre estate, non per il caldo delle cotture ma per la richiesta dei golosi che anche dai comuni di Loiano, Monzuno, Monterenzio, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, dove per chi non può fare un salto a Monghidoro Mattia porta direttamente a casa con il servizio di domiciliazione queste e altre ghiottonerie, spaziando dalla pasta fresca alla pizza, senza dimenticare il pane montanaro e tante altre bontà.
Senza scomodare troppo Lorenzo il Magnifico seppur non troppo distante, visto che Monghidoro si colloca tra le montagne dell’Appennino Tosco-Emiliano, parafrasando che “Chi vuol esser lieto sia…” ma di doman v’è una certezza, ovvero che al Panificio Salomoni i prodotti da forno sono una delizia, fatti a mano secondo la tradizione bolognese e tocciare, come si dice a Bologna e dintorni, una raviola alla mostarda, piuttosto che una fetta di pinza, in un bicchiere di vino, è sempre una gran festa. Per chi invece preferisce la biscotteria secca tradizionale della montagna bolognese, non mancano mai gli zuccherini montanari o zuccherotti che dir si voglia. Unica controindicazione è che creano dipendenza da quanto son buoni.
Benvenuta dunque Estate di San Martino, in alto i calici, celebrando il ciclo dei campi e le antiche leggende di un folclore che nasconde sempre un fondo di verità, come ogni mito che si rispetti, quando la tradizione si perde nella notte dei tempi.

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