Nelle letterine a Babbo Natale non mancano i buongustai che chiedono una festa ricca di gusto e genuinità. Il Panificio Salomoni non poteva non essere già all’opera nel laboratorio di Monghidoro
Caro Babbo Natale,
ti scrivo questa lettera perché vorrei passare delle Feste davvero speciali. Mi piacerebbe sedermi a tavola davanti a un bel piatto di tortellini fumanti che in un bel brodo di cappone sono la tradizione natalizia bolognese per eccellenza. Non mi dispiacerebbe anche una bella lasagna verde, come quelle della nonna, quelle con il ragù lasciato a sobbollire sulla stufa, come una volta, lentamente, per rendere onore a una sfoglia fatta a mano, tirata a mattarello da una zdora bolognese. Quelle fatte come quelle delle nonne di una volta, come quelle della nonna di Mattia che lascia ancora “pippiare” il ragù quando il nipote è impegnato al forno di Monghidoro, per evitare che col pane fresco faccia la scarpetta o ne rubi qualche cucchiaiata. Sarà meglio che stia al Panificio Salomoni che ne ha da fare per soddisfare anche i golosi dei comuni di Loiano, Monzuno, Monterenzio, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, dove il servizio di domiciliazione recapita direttamente a casa tutte le bontà che sanno preparare.
Sarò anche ingordo, ma un bel pezzo di pizza, morbido e ben lievitato, lasciato riposare per tutta la notte me lo mangerei proprio, ma temo che alla Vigilia di Natale parenti e amici ne avranno fatto strage, per cui dovrò pensare a un cannellone speciale, quelli made in Panificio Salomoni, col ripieno dei tortellini, coccolato da una bella colata di besciamella fatta in casa che se c’è o meno la macchia di pomodoro sopra non ci guardi neanche, perché se non sei svelto il tuo vicino di posto te lo ha già fregato dal piatto.
Dovessi mai essere pieno, il secondo lo posso valutare a Santo Stefano, ma guai a mancare sui dolci del pranzo natalizio e tra uno spumino e uno zuccherotto montanaro, arriva finalmente sua eccellenza il re del Natale, il panettone che se hai la fortuna di avere quello del Panificio Salomoni sarà di sicuro una delle giornate natalizie da ricordare a vita. Solo un mago dell’arte bianca come Mattia è capace di tirar fuori da semplice farina, lievito e farciture una bontà che non teme confronti per il dolce tipico del Natale. Che magari è anche merito delle materie prime del territorio, prima fra tutte la farina che produce suo fratello nell’Azienda Agricola Le Vaiole. Come dire, se la coltivano in casa e per un pranzo in famiglia cosa c’è di più bello che un prodotto che nasce con tutto l’amore che una famiglia sa esprimere.
Beh, Babbo Natale, se hai letto questa letterina, accetta un consiglio, già che porti queste delizie, prendile anche per te che sarai stanco, dopo un’intera notte a consegnar regali in ogni casa. Che poi, se sei stanco e tornare in Lapponia per gustarti le delizie del Panificio Salomoni, perché non passi qualche giorno a Monghidoro, dove tra le montagne bolognesi puoi girare per i boschi, fare passeggiate, rilassarti in buona compagnia. Oppure, se a essere troppo vicino al forno hai paura di non entrare più nel tuo vestito rosso o di affaticare troppo le renne, parcheggia la slitta a Loiano, Monzuno, Monterenzio, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, tanto Mattia con il suo furgone è anche lui un po’ Babbo Natale, perché anche lui come te porta direttamente a casa con il servizio di domiciliazione la pizza, il pane, la crescente, le tagliatelle, i tortelloni, i biscotti per la colazione e tutte le altre delizie artigianali che sforna quotidianamente al Panificio Salomoni.
Con affetto
Un tuo goloso amico