Il Panificio Salomoni presenta una torta recente, ma divenuta un simbolo, nell’anno del centenario di questa data istituzionale.
Il mese di marzo vede come data principale il giorno 8, considerato Festa della Donna che in Italia vide l’inizio delle celebrazioni nel 1922.
Si tratta in realtà della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna e vuole essere un momento per ricordare le lotte per l’ottenimento di conquiste sociali, economiche e politiche, oggi date per scontate, ma frutto di un lungo percorso storico che ancora oggi non è concluso e che anzi vede ancora discriminazioni e violenze.
La storia di questa giornata è molto antica, bisogna andare agli inizi del Novecento e inizialmente ebbe una forte connotazione politica, in particolare il voto alle donne. Se ne parlò prima in Europa, alla II Internazionale Socialista, nel 1907, poi negli Stati Uniti nel 1909 dove ci si concentrò sullo sfruttamento delle lavoratrici, ma anche il suffragio universale, invitando le donne a celebrare il Woman’s Day.
Di nuovo la questione venne dibattuta in Europa e la data era spesso collegata a eventi dei singoli Paesi. Si diffuse anche la celebrazione in ricordo di un tragico incendio in fabbrica in cui perirono oltre cento persone. In realtà, nel 1972, l’ONU proclamò il 1975 come l’Anno della Donna e nel 1977 indicò a ogni Paese, nel rispetto delle tradizioni storiche e dei costumi locali, di dichiarare un giorno all’anno Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale. Poiché già molte nazioni avevano preso l’8 marzo come giorno simbolo, si estese ulteriormente questa data come quella definitiva.
La mimosa fiorisce tra fine febbraio e inizio marzo, così nel 1946 venne associata questo fiore alla prima celebrazione dopo la II Guerra Mondiale. Le prime manifestazioni vennero viste come contestazioni politiche e ancora nel 1972 ci furono cariche contro i movimenti femministi che videro quell’anno la partecipazione della nota attrice americana Jane Fonda.
Altro mito da sfatare è quello della Torta Mimosa che è in realtà un dolce di origine recente. Fu infatti inventato da un cuoco di Rieti che lo presentò a un concorso di pasticceria a Sanremo, con l’intento di omaggiare la città dei fiori. La vittoria e l’accostamento alla mimosa fece presto diventare questa torta uno dei dolci più comuni per la Festa della Donna.
In un anno così folto di ricorrenze anche al Panificio Salomoni di Monghidoro si vuole ricordare la Giornata Internazionale della Donna, da celebrare con gusto, con tutta la dolcezza, la genuinità e la delicatezza di un dolce che ben rappresenta il genere al quale è destinato.