Al Panificio Salomoni di Monghidoro la farina arriva dai campi di famiglia, per garantire una filiera diretta nel cuore delle montagne bolognesi
Da un pochi mesi la Camera dei Deputati ha approvato definitivamente la proposta di legge per l’inserimento della tutela dell’ambiente tra i principi fondamentali della Costituzione. Al Panificio Salomoni di Monghidoro questo concetto era già stato maturato da molto tempo.
Tra le montagne bolognesi la natura è parte integrante della quotidianità, con essa ci si confronta e da essa si trae di che vivere. Talvolta amica, a volte un po’ ostile, ma sempre e comunque bisognosa di rispetto. Chi è nato e cresciuto a Monghidoro, ma anche nelle aree montane del territorio bolognese, l’idea di preservare boschi, ruscelli e la biodiversità di cui è ricco l’ambiente naturale in cui si è inseriti è un sentimento forte.
Proprio con questa idea il Panificio Salomoni ha voluto produrre le proprie specialità le tante tipicità della cucina bolognese attraverso una filiera corta che si avvale di produttori locali. Ecco perché la nostra sfoglia è più gialle, le nostre confetture più profumate, il nostro ragù così intenso. Per non parlare delle tante tipologie di pane, da quello casereccio al pane montanaro, dal pane toscano ai panini, dalla crescenta alle nostre pizze. Nessun segreto, anzi abbiamo documentato in un video come la farina venga dalla nostra terra dove all’azienda agricola Le Vaiole di Monghidoro si coltivi quel grano che macinato nelle vicinanze arrivi al Panificio Salomoni per regalarvi emozioni in tavola e ovunque scegliate di godervi la natura in qualche scampagnata, dall’Alpe di Monghidoro al Passo della Raticosa e un po’ più in là, al Passo della Futa.
Esiste persino una Giornata mondiale della Terra per ricordarci di impegnarci a vivere in un ecosistema pulito e sano, rispettoso della biodiversità che proprio negli ecosistemi tutelati e protetti trova la sua massima espressione. Anche l’agricoltura sostenibile e a basso impatto ambientale, basata sul rispetto di specie animali e vegetali, è una formula per migliorare la qualità della vita. Come? Realizzando prodotti sani, buoni e che nascono proprio dal rispetto dei tempi, da quello di crescita a quello di lievitazione. Prodotti che non garantiscono solo il piacere all’assaggio, ma anche il benessere.
Lo sa bene anche Mattia Nassetti che da bravo maestro dell’arte bianca prova un amore viscerale per quella farina che suo fratello produce nel campo di famiglia. Difficile farlo uscire dal suo laboratorio di Monghidoro, dove nel Panificio Salomoni trasforma quella materia prima in golose esperienze gastronomiche. Una passione che testimonia al contempo tutta la delicatezza e la forza di chi un mestiere fatto di sacrificio e dedizione, alla ricerca del risultato perfetto. Perché come ama ripetere per diventare bravi fornai occorre amare questo mestiere e non essere mossi solo dall’ambizione o dal guadagno. I risultati arrivano solo grazie alla costanza, ai tentativi, alle sperimentazioni. Per Mattia è il lavoro più bello del mondo, ma bisogna amarlo davvero, con sincerità, ogni giorno e amare la materia prima, quella candida cascata in cui immergere le mani e trarne opere d’arte del gusto.