Le soffici nuvole di pan brioches

Pan brioches, Panificio Salomoni, Monghidoro

Riprendono le scampagnate e arriva una golosa novità, i panini morbidi alla pancetta del Panificio Salomoni di Monghidoro, per pause golose e una bella ricarica di gusto

E’ proprio il caso di dire che con la primavera si torna a cantare, non per le bionde trecce della Canzone del Sole, ma per le soffici nuvole del Panificio Salomoni, non solo a Monghidoro, ma anche di Loiano, Monzuno, Monterenzio, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro dove arrivano a domicilio. Una ghiottissima novità, il pan brioches che racchiude con il suo morbido e paffuto aspetto la pancetta croccante che regala un’esplosione di gusto che non lascia nessuno indifferente.
Tutti pazzi per i panini farciti del Panificio Salomoni su cui si studiano anche varianti alla mortadella e ogni scusa è buona per venirsele a gustare. Quale sia la stagione, schiere di improbabili sportivi si aggirano per prati e boschi, dall’Alpe di Monghidoro al giardinetto del vicino, alla ricerca del contatto con la natura, ma in realtà seguendo la scia di profumi che escono dal forno. Così la corsetta nel parco, declinata secondo running, jogging o footing, ammesso che qualcuno ne capisca la differenza, diventa sul sentiero trail running e se per caso è sulle vette delle montagne bolognesi, persino sky running, ma in realtà è il desiderio di mangiarsi la tanto sudata nuvola in santa pace, lontano da occhi indiscreti. Anche la bicicletta vive questa epopea e così se sull’asfalto è roba da stradisti piegati nel chilometro lanciato per arrivare primi alla meta e garantirsi il pan briches farcito alla pancetta, non sono da meno quelli che preferiscono affrontare radure pedecollinari con la mountain bike. Si capisce chi la merendina da urlo l’ha già nello zainetto perché si lancia per scarpate non per downhill ma per sfuggire all’inseguimento di chi il morbidoso panino vuole fregargli. Per i meno dinamici, non importa se poi la mountain bike la usa praticamente solo sull’asfalto, perché con una buona tenuta da combattimento può mettere paura e non rischiare il ratto della delizia. Che poi, in caso di sbandata, sarebbe come cadere sulle nuvole, quelle morbidi e inimitabili del Panificio Salomoni.
Per non parlare dei motociclisti, da quando si è sparsa la voce che Mattia in laboratorio si dedica alla farcitura dell’impasto, scatta una corsa a colpi di gobbe e staccate che nemmeno al moto gp vedi robe del genere e pensare che si è sulla statale della Futa. Pistaioli francobollati e crossisti della domenica non ci pensano due volte a far carburare la moto come si deve e oltre alle saponette per le pieghe in Raticosa, le nuvole non le guardano nell’azzurro cielo primaverile, ma nello zaino
Non mancano quelli dei bastoncini, con il nordic walking che altro non è che una scusa per girare armati e tirare bastonate a chi prova ad avvicinarsi, una volta visti entrare al Panificio Salomoni e scappare da Monghidoro con il prezioso bottino di panini morbidi alla pancetta. Non si salva nemmeno quello del trekking selvaggio che anche se prudente non si addentra sulla via dei briganti lo scippo lo rischia anche nella piazza del paese.
Si cerca di correre ai ripari, chiudere le frontiere e vietare l’accesso ai non residenti per garantire la giusta scorta di pan brioches, ma sono tutti deterrenti che non risolvono il problema, la voce s’è sparsa e già c’è chi medita un’invasione o l’occupazione di Monghidoro e il rapimento del bravo fornaio Mattia, così da garantirsi una scorta illimitata di gusto.
Tra estremizzazioni e disperazione il mondo dello sport outdoor tenta una nuova rotta per superare la carenza di merendine golose, elette come patrimonio dell’umanità. Non più barrette energetiche, dunque, ma amorevoli abbracci di pane e pancetta, di una bontà tale da trascinare con convinzione milioni di persone a cercarle e di certo non per condividerle. Non è difficile spiegare il perché del successo di questa nuova formula così avvincente di merenda. Anzi, proprio questo spettacolare prodotto da forno ha spinto la gente a riscoprire la natura e il piacere di un passatempo divertente come la caccia alla nuvola farcita, vero tesoro che chi la possiede è il vero Signore degli Anelli.
Con la bella stagione fioriscono le nuove discipline, alcune curiose, altre piuttosto improbabili, ma la fantasia nel tentare di avere questo capolavoro del maestro dell’arte bianca di Monghidoro è tale da stupire un po’ tutti, tranne chi la nuvola di pan broches farcita l’ha assaggiata.

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