Gli gnocchi del Panificio Salomoni

A Monghidoro non solo di giovedì si possono guastare i piatti della tradizione bolognese

Giovedì gnocchi… Quante volte si sente usare scherzosamente questa espressione popolare che al Panificio Salomoni di Monghidoro strappa un sorriso, ma anche un pensiero alla tavola imbandita.
Questo modo di dire così comune è molto antico, riporta a Roma, dove nell’area del Trastervere il quarto giorno della settimana era dedicato a questo piatto nutriente ed economico, capace di riempire lo stomaco in vista del venerdì di magro, ovvero di digiuno o comunque senza carne secondo i dettami del cristianesimo.
Bisognava aspettare il sabato per macellare gli animali e se i ricchi andavano di bistecche, i poveri “si accontentavano” delle frattaglie, facendone la trippa. E’ così che nel tempo si è creato il tanto noto “Giovedì gnocchi, sabato trippa”. Vero è anche che nella cultura popolare e nelle abitudini contadine, gli gnocchi erano un piatto veloce e prezioso per chi doveva andare a lavorare nei campi, nei boschi o nei cantieri, per cui anche nella montagna bolognese gli gnocchi sono diventati un’ottima soluzione per mettere a tavola la famiglia con le poche risorse disponibili.
Un tempo bastavano poche uova, tante patate, acqua e farina per far contenti agricoltori, muratori, boscaioli che da Monghidoro andavano a smaltire quello che oggi è diventato un piatto gourmet. Ora come allora al Panificio Salomoni di Monghidoro si continuano a fare gli gnocchi della tradizione con ingredienti di elevata qualità, naturali, tradizionali, per un pubblico che sa bene come trasformare un primo piatto semplice in un momento di festa. Del resto, non è da tutti proporre gnocchi di patate realizzati utilizzando solo ed esclusivamente patate fresche, senza aggiungere conservanti o prodotti chimici, mantenendo la totale aderenza alla ricetta tradizionale degli gnocchi. Al Panificio Salomoni non si scherza e non si cede alla tentazione di impiegare fecola o fiocco di patate, ingredienti che per la propria conservazione necessitano di antiossidanti che restano così presenti nel prodotto. Che poi, chi è cresciuto con le delizie del Panificio Salomoni ha imparato ad utilizzare i propri sensi per valutare il prodotto e il rispetto della tradizione artigianale è una scelta che premia sia chi li realizza che chi se li gusta. Gli gnocchi di patata made in Panificio Salomoni di Monghidoro non risentono della stagionalità dei consumi e anche se verrebbe da pensare che sia una proposta gastronomica propria del periodo freddo, la bontà è tale che non si rinuncia neppure d’estate.
Che poi sull’Appennino Bolognese la sera è freschino anche in pieno luglio e quella brezza è la scusa perfetta per tuffarsi su un bel piatto di gnocchi. Anche perché si prestano a mille condimenti, dai più leggeri al pomodoro con una bella spolverata di Parmigiano Reggiano o pecorino, ma perché non anche mozzarella filante. Chi vuole spingersi oltre, può gustarli al radicchio trevigiano con o senza pancetta sfumata all’aceto balsamico, al gorgonzola, ai funghi che di certo sull’Appennino Tosco-Emiliano non mancano e che a Monghidoro sono un patrimonio del territorio montano. Sempre che riusciate a rinunciare al ragù bolognese realizzato ancora come una volta, lasciato a pippiare in tegame per ore.
Non occorre attendere il giovedì dunque, per farsi una coccola culinaria e per chi non può recarsi a Monghidoro, il Panificio Salomoni arriva anche a Loiano, Monzuno, Monterenzio, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, dove si effettua la consegna a domicilio.

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