Al Panificio Salomoni di Monghidoro gli anziani rappresentano un patrimonio da tutelare, perché i nonno sono un tesoro da custodire e coccolare
Da sempre un bene prezioso, i nonni sono sempre più importanti nella vita di ogni famiglia. Gli anziani sono un valore aggiunto, un concentrato di esperienza per le generazioni adulte e quelle che lo saranno negli anni.
Un tema questo molto caro al Panificio Salomoni di Monghidoro dove dietro ogni delizia ci sono tutte l’autenticità e l’artigianalità che di madre in figlia sono giunte alla terza generazione, Mattia.
La nonna ancora sorveglia il ragù che sobbolle sulla stufa lentamente, per essere buono come quello di una volta, per farcire la pasta fresca ed esprimere tutta la bolognesità che solo le nonne sanno infondere in un piatto.
Sono i gesti antichi, ripetuti nei decenni, ad aver fatto scuola al Panificio Salomoni e la pasta fresca ripiena si realizza come nella cucina di casa, quando i nonni aspettavano figli e nipoti per il pranzo della domenica.
Sempre la nonna è la vera responsabile del controllo qualità del Panificio Salomoni e non c’è pane, biscotteria secca e da forno, pizza, tortellino, tagliatella, lasagna, cannellone, tortellone, zuccherotto montanaro, raviola, spumino e biscotto di vario tipo che non passi sotto l’occhio attento ed esperto. Ogni puntatina in negozio non è solo un momento goloso, ma anche la garanzia di avere la verifica che tutto sia fatto alla perfezione, perché al Panificio Salomoni ci si mette la faccia, non solo a Monghidoro, ma anche ma anche nei comuni di Loiano, Monzuno, Monterenzio, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, dove si effettua la consegna a domicilio.
Ecco perché non c’è bisogno della Festa dei Nonni che in Italia si celebra il 2 ottobre secondo una legge istituita solo nel recente 2005. Al Panificio Salomoni i nonni sono sacri da sempre, anzi, senza di loro neppure esisterebbe, veri angeli custodi del forno, come della famiglia.
L’attenzione per i nonni non si riduce alla sola giornata a loro istituzionalmente dedica, come dimostra questo ultimo biennio, dove durante il Covid portare a casa delle persone anziane il pane fresco, la crescenta, una pasta o una pizza ben farcita è stato un modo per monitorare il territorio, far sentire meno sole le persone isolate dalle chiusure imposte dalla lotta alla pandemia. Di abitazione in abitazione, il fornaio è diventato un momento di scherzo, chiacchiera, un amico che in fondo si è preso cura di tutti i nonni del territorio quando i figli erano obbligati a stare lontani. Così come non sfugge all’occhio attento sul punto vendita l’assenza di qualcuno e non di rado si chiede, perché in fondo, i clienti anziani sono un po’ anche i nonni del Panificio Salomoni e ci si tiene davvero a vederli spesso, per una battuta, un commento, un parere, anche perché non c’è solo la nonna di Mattia a sorvegliare, ma anche tutti gli altri che sanno come sono, da tre generazioni, i prodotti made in Panificio Salomoni e le tradizioni non si toccano.