Il profumo avvolgente della Pinza bolognese si diffonde nei vicoli di Monghidoro, portando con sé secoli di tradizione culinaria bolognese e tutta la bontà e l’autenticità di una produzione artigianale di qualità
Immaginate il calore di una cucina tradizionale, il suono della sfoglia tirata con maestria e la dolcezza decisa di una massaia emiliana. È in questo contesto che nasce la Pinza bolognese, un dolce tipico dalle radici profonde che fa parte integrante della tradizione contadina. Il nome stesso, pinza, evoca l’abbraccio affettuoso di chi impasta con amore, racchiudendo la bontà della mostarda bolognese.
Sebbene la Pinza bolognese faccia la sua comparsa nei ricettari bolognesi nel Seicento, oggi è un dolce tradizionale che delizia le tavole tutto l’anno, grazie al lavoro artigianale del Forno Salomoni, situato a Monghidoro nella montagna bolognese, dove continua la passione per le tipicità bolognesi.
Il Forno Salomoni, con il suo aroma invitante di dolci appena sfornati, è il cuore pulsante di Monghidoro. Qui, tra un’infornata e l’altra, nasce la Pinza bolognese ancora realizzata con maestria e dedizione. Ogni fetta di questo dolce è intrisa della magia del luogo, dove la tradizione si fonde con la bellezza della montagna e dei suoi tramonti incantevoli.
Nelle case bolognesi la pinza bolognese non è solo un dolce, ma una compagna serale. Tra amici o in famiglia, la Pinza è il dolce ideale per concludere la giornata con un sorriso. Davanti al camino o nella sala da pranzo, questa prelibatezza diventa un momento di piacere dove il gusto autentico della tradizione bolognese si fa sentire.
Il tuffo di una fetta di Pinza bolognese in un bicchiere di vino, a fine cena, è un rituale che evoca i tempi passati. La tradizione contadina e montanara, intramontabile e intoccabile come i valori trasmessi dai nonni e dai genitori, continua a essere presente nelle case dove la bolognesità è celebrata con ogni gesto. La Pinza, immutata nei secoli, è una testimonianza di ciò che è autentico e intramontabile.